Associazione Città Futura - Logo
Libri
Poemi della Negritudine
Gianni Ferraris

Négritude, negritudine, il termine venne usato per la prima volta da Aimé Césaire nel terzo numero della rivista L’Etudiant noir. Negritudine come rivendicazione della cultura negra a fronte di quella dominante e colonizzatrice dei francesi. Erano gli anni ’30 del secolo scorso.

“Tre ragazzi in abiti chiari, passeggiano lungo il boulevard Sain Michel, in direzione dei giardini del Lussemburgo. Si sono incontrati nel piazzale del liceo Louis le Grand, il più prestigioso, il più severo. Robespierre studiò lì…” Inizia così la prefazione del libro Poemi della negritudine edito dalla salentina casa editrice Modu Modu. I tre ragazzi sono Léopold Sédar Sèngon, Aimé e Léon-Gontrand. Sengon sarà più avanti Presidente del Senegal e riuscirà a farlo entrare a pieno titolo fra i paesi democratici. Lo stesso successe in Martinica con Césaire. La negritude non è il modo di “affermare identità differenziate, essere senegalesi, piuttosto che Martinicani o Malgasci) ma di opporsi con forza  alla civiltà dell’universale che tuto e tutti assimila e in base alla quale si è soltanto se si è europei”[1].

Négritude quindi come riscatto e come riconoscimento dell’essere umano, al di là del colore della pelle. Sartre fu solidale con questo movimento di poeti e, in uno scritto per la rivista "Présence Africaine", distribuita in Francia e a Dakar, definì la négritude come “la negazione della negazione dell’uomo nero”. E ancora, in uno studio a cura di Senghor “L’antologia della nuova poesia nera e malgascia di lingua francese” la paragonò a Orfeo che cerca la sua Euridice, il nero che cerca sé stesso, le proprie radici.

E nelle pagine del libro si trovano poesie che rivendicano, sperano, osano sfidare con le armi della cultura: “La mia Negritudine non è affatto sonno della razza ma sole dell’anima…”. Un libro che si rivolge in copertina al fratello bianco:

Caro fratello bianco
Quando io sono nato, ero nero
Quando sono cresciuto, ero nero
Quando sto al sole, sono nero
Quando sono malato, sono nero
Quando morirò, sarò nero

Mentre tu, uomo bianco
Quando se nato, eri rosa
Quando sei cresciuto, eri bianco
Quando prendi il sole, sei rosso
Quando hai freddo, sei blu
Quando hai paura, sei verde
Quando sei malato, sei giallo
Quando morirai, sarai grigio

Allora, di noi due,
Chi è l’uomo di colore? 

E così l’amico Amadou con la sua casa editrice salentina che ci racconta il Senegal e l'Africa, ha colpito ancora.  Occhio ai ragazzi di Modu Modu: ci sanno fare  in mezzo a un'editoria locale che è pure produttiva, troppo spesso però ingessata e statica.  

AA.VV., Poemi della Negritudine Modu Modu editore, - € 9,00 (con testo francese a fronte)

Presentazione e traduzione: Antonella Colletta – Illustrazioni: Marta Sollazzo.

 


[1] Poemi della Negritudne, pag. 8

 

14/06/2013 10:41:18
comments powered by Disqus
16.11.2017
Giacomo Gabbuti
Su segnalazione di Renzo Penna pubblichiamo la recensione recensione del libro di Marta Fana: "Non è lavoro è sfruttamento"​Di libri come “Non è lavoro è sfruttamento”di Marta Fana si dovrebbe dire, sicuramente, che sono utili. In poche, agevoli pagine, non appesantite da note o apparato bibliografico...
 
15.10.2017
Marta Fana
Su segnalazione di Renzo Penna pubblichiamo la presentazione del libro “Non è lavoro è sfruttamento” tratto dal sito: www.laterza.it«Io non ho tradito, io mi sento tradito» sono le parole di un ragazzo, appena trentenne, che decide di abbandonarsi al suicidio denunciando una condizione di precarietà,...
21.07.2017
Nuccio Lodato
«E ovunque si dilatava e si spargeva una profonda musica, che stringeva il cuore. Io sapevo, pur senza afferrarne un senso e senza comprender nulla, sapevo una cosa sola, che quella era la morte». Hugo von Hoffmannsthal, Erlebnis (1892, trad. Claudio Magris) «La cosa peggiore nella morte...
 
18.07.2017
Nuccio Lodato
«Mia madre si sporse fuori con tutto il busto e si mise a gridare a voce alta e stridula: "Figlio mio, tu giochi, giochi e tuo padre è morto. Tuo padre è morto! Tuo padre è morto!». «È come se dalla morte improvvisa di mio padre io fossi rimasto lo stesso. La morte, che si annida in me da allora,...
17.07.2017
Franco Livorsi
Vorrei fare alcune osservazioni sull’opera di Martin Heidegger (1889-1976) “Contributi alla filosofia (Dall’evento)” scritta nel 1936/1938, ma edita postuma nel 1989/1994 a cura di F. W. Von Herrmann, tradotta in italiano e prefata da Franco Volpi (Adelphi, Milano, 2007, pagg. 497, E. 60). Il libro...
 
01.04.2017
Salvatore Ragonesi
La novità letteraria di “Conversazione in Sicilia”. Elio Vittorini (Siracusa, 23 luglio 1908 – Milano, 12 febbraio 1966) è uno degli intellettuali italiani più vivaci e uno degli scrittori più impegnati nella revisione e ridefinizione del realismo nell’arte ed in letteratura. Egli ridefinisce inoltre...
27.03.2017
Patrizia Gioia
Qualche volta accade che , nonostante tutte le circostanze del momento siano contrarie, c'è un sentire profondo che persiste, incalza e vuole vita. Chi scrive come me sa di che sta parlando; potremmo chiamarlo "ispirazione", senza per questo pretendere d'essere"ispirati da spiriti divini" , ma nel...
 
28.02.2017
Patrizia Gioia
“Oh Dio mio!” di Anat Gov (Edizioni Giuntina,2016). Si tratta di un centinaio di pagine, per un tema ironico e inquietante: “Dio dallo psicanalista”, scelta non certo casuale nel libro di una psicanalista, donna ebrea e americana. Anat Gov è l'autrice di questo divertente e profondo dialogo a due,...
02.01.2017
Renzo Penna
Il Museo Etnografico della Gambarina - piazza Gambarina, Alessandria - organizza domenica 15 gennaio 2017, ore 16,30, la presentazione del libro: "Vittime Dimenticate - Testimonianze dei bombardamenti amglo-americani (1940-1945)". L'incontro sarà introdotto e coordinato dal giornalista Alberto Ballerino....
 
24.10.2016
Marco Candida
Fine dei giochiAshur posa la suola del sandalo sul terriccio giallastro e stoppa il monopattino. Il piede sinistro è rimasto sulla pedana. Le braccia sono tese, le manine strette attorno al manubrio di plastica. Per un momento, mentre solleva il capo sentendo l’aria calda delle quattro del pomeriggio...
Segnali
Alessandro Gassman e Marco Giallini sul grande schermo ...
Al Teatro Sociale tornano i tanto attesi appuntamenti del Sabato Pomeriggio in Famiglia quest'anno una...
Segnaliamo un articolo comparso sulla rivista economiaepolitica.it in cui si sostiene la tesi che le...
Segnaliamo un interessantissimo articolo di Rosa Canelli e Riccardo Realfonzo sulla crescente disuguaglianza...
Il Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio annuncia che il Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico...
Segnaliamo un interessantissimo articolo del prof. Felice Roberto Pizzuti docente di Politica Economica...
I MARCHESI DEL MONFERRATO NEL 2018 Si è appena concluso un anno particolarmente intenso di attività,...
Stephen Jay Gould Alessandro Ottaviani Scienza Ediesse 2012 Pag. 216 euro 12​ New York, 10 settembre...
Segnaliamo un interessante articolo comparso sulla rivista online economiaepolitica http://www.economiaepolitica.it/lavoro-e-diritti/diritti/scuola-sanita-e-servizi-pubblici/servizio-sanitario-nazionale-a-prezzo-regionale-il-paradosso-del-ticket/...
Segnaliamo, come contributo alla discussione, un interessante articolo comparso sul sito “Le Scienze.it” Link:...
Il Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” presenta il suo nuovo progetto per il 2018: le celebrazioni...
Segnaliamo un interessante articolo comparso sulla rivista online economiaepolitica http://www.economiaepolitica.it/politiche-economiche/europa-e-mondo/la-ripresa-e-lo-spettro-dellausterita-competitiva/...
DA OGGI IN RETE 2500 SCHEDE SU LUOGHI, MONUMENTI E PERSONAGGI A conclusione di un intenso lavoro, avviato...
Segnaliamo il libro di Agostino Spataro, collaboratore di Cittàfutura su un argomento sempre di estrema...
Memoria Pietro Ingrao Politica Ediesse 2017 Pag. 225 euro 15 Ha vissuto cent’anni Pietro Ingrao...
News dai media nazionali:
Ultime Notizie
facebook
"Citta` Futura on-line" è la testata giornalistica dell`associazione Citta` Futura registrata 
in data 20 gennaio 2012 con atto n°1 presso il Registro della Stampa del Tribunale di Alessandria.
Redazione Mobile:  +39.3351020361 (SMS e MMS)  - Email: cittafutura.al@gmail.com 

Oltre le informazioni. Opinione ed approfondimento.