Presenti per l’ amministrazione alessandrina il sindaco Cuttica di Revigliasco e l’ assessore Borasio, il direttore generale dell’ ASL alessandrina Gilberto Gentili e il direttore generale dell’ ARPA Piemonte Angelo Robotto. Nell’ illustrazione dell’ intesa Cuttica ha richiamato brevemente l’ importanza e la innovazione che il nuovo protocollo di intesa apporta e l’ assessore Borasio ha riconosciuto il ruolo della passata amministrazione nell’ aver iniziato il percorso che ha portato alla firma del protocollo.

Il protocollo, continua Borasio, prevederà una collaborazione fra gli enti, fino ad ora mancante, per implementare un nuovo studio epidemiologico sui livelli di inquinamento dell’ aria dati dalle più varie condizioni ambientali e dalla ben nota presenza su quel territorio di rilevanti impianti industriali.

Lo studio prevederà indagini anche sui tassi di mortalità. Lo studio è teso a migliorare gli interventi di prevenzione e di altro tipo, che si riterranno necessari dati i risultati dell’ indagine.

Il direttore dell’ ARPA Piemonte Robotto, ha sottolineato la grande sintonia fra i diversi enti che si predispongono a lavorare per la prima volta in sinergia per far fronte alle criticità emerse nella zona della Fraschetta. Il lavoro collettivo e la collaborazione fra le varie strutture consentirà di avere un complesso di strumenti utili a potenziare le indagini epidemiologiche.

Il direttore ASL Gentili, accennando ai motivi politici che hanno portato alla intesa, afferma che vi è una sensibilità particolare nella provincia di Alessandria dopo vari casi di ‘crisi ambientali’ molto gravi, ( Gentili cita il caso dell’ amianto di Casale Monferrato), è questo ha portato ad aumentare l’ attenzione sul nostro territorio e su tutti i casi di forte criticità presenti.

Il nuovo modo di fare le indagini consentirà di avere un quadro più generale e dinamico rispetto alle indagini passate, al fine di guidare azioni finalizzate alla diminuzione dei fattori inquinanti e potenziando di molto le azioni di prevenzione medica dell’ insorgere di malattie tumorali nella popolazione. Si punta, continua Gentili, anche a monitorare gli spostamenti della popolazione, che si è spostata nel tempo da Spinetta, al fine di avere un quadro più completo della situazione e più rispondante alla reale incidenza dei fattori inquinanti, non solo nello spazio circoscritto della zona interessata ma anche nel tempo.

Il protocollo di intesa prevede uno sforzo finanziario, a carico del comune di Alessandria, pari a 7500 Euro fino alla fine del 2017, e di 30000 Euro per i primi sei mesi del 2018.

Alessandria 17-11-2017