Che
dire? … Aspettiamo fiduciosi. L’innesto del duo Mauro e Gian Carlo Cattaneo pare
aver dato una rotondità definitiva alla “migliore delle Giunte possibili”
almeno per quel che può esprimere l’entourage di Rita Rossa… Un gruppo di
potere di lungo corso che ha gestito con l’ex consigliere (e assessore) Ezio
Brusasco la lunga fase di preparazione, quasi di bollitura, dei rappresentanti
della precedente Giunta Fabbio, che ha ideato a tavolino l “Operazione Dissesto”
dettando tempi e modalità di attuazione. Ora la Giunta Rita Rossa è alla
ricerca del colpo del kappa-o, del percorso virtuoso che la porterà ad essere
la trionfatrice di questa travagliata decade politica alessandrina. Verrebbe da
dire, e siccome siamo affezionati al termine, lasciatecelo dire, lo “scollinamento”
è alle spalle, anche se non di molto, e sono già perfettamente visibili le
curve dello slalom che attende Rita & co. Nei prossimi tre anni.
Anche
il dettaglio con cui sono state ridefinite le
deleghe assessorili fanno ben sperare e spianano la strada per un
percorso netto o quasi. Ma vediamole in dettaglio, con piccole note a margine.
Ci spettano.
La
seconda parte verrà pubblicata il
prossimo giovedì … stessa “spalla” del
giornale.
...MARIA RITA ROSSA....SINDACO....POLITICHE
ABITATIVE....
Con
il residuo di deleghe rimaste al Sindaco ci aspettiamo una città con una pacificazione in campo abitativo, oltre alla
tradizionale funzione di rappresentanza. Quella della “politica della casa” è una
scommessa ancor più importante in presenza dell’attuale crisi (nazionale e locale).
Però noi non possiamo accontentarci delle solite giustificazioni, per cui ci
aspettiamo che sia fatta chiarezza sulle rendite catastali e sulle attribuzioni
tecniche di competenza su cui molto hanno giocato proprietari senza scrupoli
della città di Alessandria. Ci aspettiamo che vengano dichiarate in apposito
elenco le situazioni in deroga o in grave difformità rispetto alle leggi
vigenti (regolarizzazione dei pagamenti pregressi di IMU e Ici,
ufficializzazione degli appartamenti ancora oggi tenuti sfitti
o affittati in condizioni di
strozzinaggio (o “semischiavitù”) a decine di persone disagiate, costrette a
pagare e “stare zitte”). Tutte situazioni che in altre città sono già state
affrontate, con tanto di elenchi pubblici , e che – invece – qui da noi godono
di inspiegabili facilitazioni. Su questo i buoni uffici della nostra Sindaco
non tarderanno di dare buoni frutti. Anche tutto il comparto inerente gli ATC
e, in genere, l’edilizia abitativa “agevolata” , dovrebbe essere posta sotto
revisione: gli elenchi degli “aventi
diritto” non sempre sono improntati a criteri logici ed equilibrati. Anzi i
termini “logica” ed “equilibrio” sono sempre stati al di fuori della cerchia
degli spalti… Comunque, come detto, aspettiamo.
....GIANCARLO CATTANEO....Vice Sindaco...Lavori Pubblici – Patrimonio – Sport [Lavori Pubblici, Patrimonio, Sport:
impiantistica e promozione sportiva]....
Non
stiamo a fare commenti sulle garanzie di esperienza di un politico di lungo
corso quale Gian carlo Cattaneo, non siamo nemmeno tra i detrattori del “sicuramente
favorevole al mattone”…Una discussione che non ci interessa, Ci interessano i
fatti, quindi ci aspettiamo dal neo assessore-vice Sindaco un salto di qualità (chiaramente percepibile) in
termini di adeguamento del manto stradale cittadino, di una sua omologazione logica
secondo criteri storici, architettonici o ambientali .Al proposito ci siano
consentiti alcuni quesiti… Che senso ha avere parti del centro storico
(geografico) con la riproposizione delle tradizionali “lose” combinate con
gradevoli parti in ciottolo di fiume, con altre – contigue – asfaltate o,
peggio, cementate in modo parziale e approssimativo? Che senso hanno teorie di
marciapiedi sconnesse e poco gradevoli al passeggio e alla vista? E, giusto per
ricordare un’altra questione delicata, con quali criteri sono stati dati
incarichi di risistemazione del manto stradale o di altre parti di arredo senza
procedere alle normali prescrizioni di legge? L’”emergenza alluvione” che tanto
ha fatto piacere a chi ha voluto “sfruttare la situazione” è lontana nel tempo
e, speriamo, dai cuori dei concittadini, quindi …non cerchiamo alibi. O,
meglio, se si mantiene la prassi inveterata dei favori agli “amici degli amici”,
se ne pagheranno le conseguenze in termini di competizione elettorale.
Anche
sulla “politica di tutela del patrimonio” sono molte le aspettative che
attendono una risposta: gli edifici delle ex sedi di Circoscrizione, i vari
appartamenti dislocati in centro e sobborghi (dati in affitto o “comodato” ad
enti e privati senza appropriate remunerazioni), l’ex Educatorio Borsalino, l’area
dell’ex Magazzeno Economato, non volendo aprire i capitoli “Caserma
Valfre’” e “Cittadella”, sono “questioni aperte” che attendono soluzioni. Ci saranno
entro qualche anno? …Prima delle valutazioni di fine mandato?
Passando ad
altra delega: Alessandria, dal punto di vista sportivo, meriterebbe molto di
più, avendo un pubblico potenziale che molti ci invidiano, ma che non sappiamo “motivare”.
L’ottima olimpionica Straneo e una percentuale di “sportivi attivi” impegnati
nelle più di verse discipline (valutati dall Ufficio locale del CONI in circa
cinquemila appassionati) non riescono a
fare la differenza. Mancano squadre competitive nel calico, nel basket, nella
pallavolo, mancano strutture adeguate agli standard moderni che invoglino i
cittadini a frequentarle . Manca, soprattutto, un forte spirito sportivo, un senso di
appartenenza (dato, spesso, dallo sport) che caratterizzi esercizi commerciali,
eventi e tutto quanto va a caratterizzare il “cuore di una città”.
Gia’,
a proposito di cuore, a quando – caro assessore Cattaneo – una precisa
definizione a termini di legge – con inserimento nel Piano Regolatore Generale –
della area “Centro Storico” da non considerare solo come area geografica ma
molto di più: un “unicum” ben riconoscibile per una saggia politica degli
arredi, delle vie di accesso, delle facciate, dei balconi, degli infissi, (eccetera) in collaborazione
con le proprietà e con la possibilità di accedere a fondi nazionali ed europei
appositamente previsti per i “centri storici” ….se dichiarati. Anche qui … ne
riparleremo.
MAURO CATTANEO
Innovazione – Coesione sociale e Relazione con i
cittadini [Politiche
sociali e Sportello casa - Lavoro: Politiche attive del lavoro, Formazione
professionale – Partecipazione, Volontariato e Associazionismo – Pari
Opportunità e Politiche di cittadinanza – Servizi e sistema delle relazioni con
i cittadini (URP) – Smart City e innovazione urbana]
Una
volta si diceva “Dateci casa e lavoro” e in questo binomio era racchiuso lo
spirito di una generazione. Forse per l’amico Mauro Cattaneo la massima
potrebbe essere leggermente modificata in “Lavoro, trasparenza e partecipazione”.
Tre paroloni che, in tempi di vacche magre, stanno diventando un lusso. Dove
sia il lavoro, almeno quello di competenza comunale (ed ex Partecipate) è sotto
gli occhi di tutti. Questa Giunta, ed anche il buon Mauro, scontano venti,
trent’anni di errori che ora – finalmente – vengono a galla in tutta la loro
rilevanza. Comunque lasciamo stare il (peraltro doveroso) “Dove eravate voi
quando si imboccavano e si continuavano a percorrere, strade sbagliate?” e
restiamo al fatto che la situazione è quella che è … Oltre tutto,stanno venendo
al pettine – tutte insieme – le peggiori emergenze. Quindi…auguri. Noi, al
termine del mandato, ci aspetteremmo – però – almeno due o tre cosette. La stabilizzazione dei rapporti
interni al personale operante all’interno dei vari uffici comunali, arrivando –
finalmente – alle definizioni di mansioni e competenze così come richiesti dai
dipendenti stessi (anche tramite le rappresentanze sindacali). Una migliore
organizzazione dei servizi (e quindi delle mansioni di supporto) sul
territorio, data l’ampiezza del territorio comunale. Ricordiamoci che molte
sono le figure di rappresentanza del “Palazzo” nei vari angoli del Comune, non
solo i Vigili (su cui torneremo). Da
chiarire, caro Cattaneo Mauro, anche
tutto quello che attiene il mansionario presente e futuro che andrà a
caratterizzare servizi essenziali quali quelli di promozione turistica, di
gestione di musei, teatri ed altre occasioni di aggregazione artistica e
culturale. Con un Teatro colpevolmente colpito al cuore, con una quindicina di
lavoratori letteralmente abbandonati a loro stessi ed un’altra ventina ora “a
spasso” dopo aver ben operato in servizi di prim’ordine quali la Galleria d’Arte
di Via Tripoli-Via Machiavelli, nella adiacente Biblioteca Civica ed in altri centri
di eccellenza attualmente dismessi come l’Antiquarium di Vlla del Foro, non c’è
da stare allegri. Anzi. E, soprattutto, non sarà allegro il nostro prode Mauro,
tirato per la giacchetta da più parti e con più risposte da offrire in
contemporanea.
Certo,
alcune parole magiche come “Smart City”, “urban innovation” (lasciatemelo in
inglese, please,) possono riempire le
pagine dei rotocalchi per qualche settimana ma poi … poi bisogna
scendere sulla terra e vedere cosa pass ail convento. “Smart City” significa
città leggera, leggera per I costi di amministrazione, facile per I cittadini,
semplice per tutto quanto attiene burocrazia e complicazioni varie. Una “urban
innovation” quella delle “smart
cities” che si basa su programmazione, idee chiare, fonti di finanziamento ben
definiti, piani di sviluppo e promozione di nuove modalità di vita in città. …
Pura fantascienza. Anzi, se fosse
ancora vivo il grande Isaac Asimov “Alessandria” potrebbe esser il titolo un
libro di SF di successo. …Su come la tecnologia non cambia nulla se le teste
restano quelle di un tempo…Certo, Mauro potrebbe basarsi su una grande presenza del volontariato e della partecipazione diffusa ma, l'ottima eredità di Gianni Ivaldi, se male "approcciata" potrebbe riservare sorprese.
Comunque,
come detto, ancora auguri. E su questo
terminiamo la prima parte di questi “segnali” particolari. Il prossimo giovedì
proveremo ad immaginare il futuro prossimo per altri protagonisti (segue
elenco)
MATTEO GIOVANNI FERRARIS
Sostenibilità Economica [Programmazione finanziaria – Bilancio – Finanze e
Tributi – Partecipazioni societarie – Politiche di acquisto, approvvigionamento
di beni e servizi – Trasparenza amministrativa e legalità - Sistema ICT]
MARCELLO FERRALASCO
Sviluppo Territoriale e Strategico [Pianificazione strategica e
infrastrutturale – Urbanistica e pianificazione territoriale – Pianificazione
energetica – Politiche della mobilità – Pianificazione delle reti digitali e
dei processi innovativi urbani – Coordinamento interassessorile di
“Valorizzazione Cittadella”]
MARIA ENRICA BARRERA
Sviluppo Economico e Polizia Municipale [Attività economiche e produttive
(materie relative a: industria, commercio, artigianato, agricoltura, mercati,
cooperazione) – Piano per il commercio – Servizi e supporto agli insediamenti
produttivi (SUAP – Autorizzazioni suolo pubblico) – Eventi cittadini di
promozione economica settoriale – Polizia Municipale]
CLAUDIO FALLETI
Organizzazione – Semplificazione Amministrativa e
Università
[Organizzazione e Risorse Umane – Riforma amministrativa – Affari Generali e
Legali – Servizi demografici – Bandi, Finanziamenti e Progetti europei –
Rapporti con Università]
CLAUDIO LOMBARDI
Ambiente – Salute e Protezione Civile [Politiche di tutela della salute -
Politiche di valorizzazione dell’ambiente - Politiche per la qualità ambientale
e l’igiene urbana – Protezione civile]
MARIA TERESA GOTTA
Sistema educativo e Promozione dell’aggregazione
sociale [Sistema
educativo integrato – Pubblica Istruzione – Centri comunali, Centri di
aggregazione e Consulte – Politiche di genere – Tutela degli animali]
VITTORIA ONETO
Beni – Politiche Culturali e Politiche giovanili [Sistema integrato dell’offerta
culturale – Biblioteca, musei - Rapporti con Enti, Associazioni e Comitati
culturali – Eventi e manifestazioni – Promozione della città e del territorio –
Politiche per i giovani]