Associazione Città Futura - Logo
Comune e attualità alessandrina
Emergenza fai da te
Bruno Soro
“La pianura alessandrina non è teatro di tornados tropicali. Semplicemente vi scarnebbia.”
Umberto Eco, Il miracolo di S. Baudolino, Carlo Maccagno – Tipografo in Alessandria, gennaio 1989.
 
 
L’articolo di Piero Bottino, direttore della redazione alessandrina di La Stampa, mi fornisce l’occasione per intervenire su un tema di attualità, quello della gestione delle informazioni in situazioni di emergenza, molto sentito dalla popolazione del quartiere degli Orti, duramente colpito dall’alluvione del novembre 1994.
 
Nell’estate dell’anno successivo a quel disastroso evento alluvionale, un gruppo di abitanti del quartiere Orti, sollecitato dall’allora giovane parroco don Gino Casiraghi, ha dato vita ad una associazione di volontariato per la protezione civile “Orti Sicuro”. Sono passati quasi vent’anni e da allora, tutte le settimane, ad esclusione dei due mesi estivi, il Direttivo dell’associazione si riunisce per discutere sulle misure da intraprendere per avvertire tempestivamente gli abitanti del quartiere in caso di situazioni di emergenza.  Fortunatamente, durante questo ventennio sono successe due cose che hanno radicalmente cambiato lo stato della sicurezza del quartiere: 1) le opere poste in essere per la sicurezza della città di Alessandria dall’AIPO, il  braccio operativo dell’Autorità di Bacino del fiume Po; 2) lo sviluppo di internet che, grazie anche all’operosità delle strutture regionali dell’Arpa, ha messo a disposizione di tutti i cittadini le informazioni utili ai fini della sicurezza e della gestione dell’emergenza.
 
L’articolo di Piero Bottino lamenta, giustamente, il mancato coordinamento delle strutture di protezione civile, anche a seguito delle note vicende che attengono alla soppressione delle province. Fino a non molto tempo fa, infatti, esisteva un’efficientissima struttura, quella della Sala Operativa della Provincia, che oltre a coordinare tutte le strutture di protezione civile comunali e di volontariato, si prestava, con proprio personale preparato nel campo delle previsioni del tempo, persino ad illustrare alle associazioni di volontariato l’accesso alle informazioni utili per non farsi cogliere impreparati nelle situazioni di emergenza. Poi esisteva una struttura di coordinamento del volontariato, la Consulta Comunale del Volontariato, che in caso di necessità, grazie alla solerzia della sua presidentessa, provvedeva ad allertare le varie associazioni, tra le quali anche Orti Sicuro.
 
Nel frattempo, la nostra associazione si è dotata di un sito, aperto a tutti (basta digitare su Google “Blog Orti Sicuro”) nel quale si possono trovare tutte le informazioni utili per farsi un’idea sulla situazione meteorologica: dal quantitativo di pioggia che cade sulla regione (aggiornato ogni 15 minuti), ai livelli idrometrici di tutti gli affluenti del Tanaro dalla stazione di Ponte di Nava, fino alla confluenza del Tanaro nel Po, ai vari link dell’Arpa Piemonte e dell’Arpa Liguria, utili a monitorare la situazione meteo (le Mappe Bolam dell’Arpa Liguria forniscono persino proiezioni sul quantitativo di pioggia che cadrà di tre ore in tre ore sino alle successive settantadue ore). Grazie a queste informazioni, la sera di Natale si sapeva già che la situazione meteo sarebbe peggiorata durante la notte e che le piogge sarebbero cadute abbondanti sulla zona di competenza della Bormida. La mattina di S. Stefano alle 4,30 vedendo che già dalle ore zero del 26/12 la Bormida nella stazione di Murialdo di Millesimo aveva raggiunto la soglia di sicurezza 1 (quella dei 2 metri) e che a quell’ora del mattino nella stazione di Cassine il livello idrometrico della Bormida stava raggiungendo il livello di sicurezza 2 (quello di 3 metri e 80), pur e non essendo stati avvertiti da nessuno circa la situazione di emergenza che sicuramente si sarebbe verificata, ho telefonato personalmente al Centro operativo misto del Comune di Alessandria, dove una voce gentile mi ha informato che il sindaco Rita Rossa stava firmando in quel momento l’ordinanza di evacuazione degli abitanti nelle aree golenali della Bormida. Immediatamente il sito di Orti Sicuro veniva aggiornato circa il cambiamento del livello di attenzione, da quello di “Situazione Ordinaria” a quello di criticità, e sul sito compariva la notizia (come chiunque può ancora verificare) dell’avvenuto mutamento dello stato del rischio. Inoltre, da quel momento la sede dell’Associazione è rimasta aperta per seguire le varie fasi dell’emergenza, riportando di volta in volta sul sito i comunicati emanati dal Servizio Comunale di Protezione Civile. Dunque tutti i soci e quella parte della popolazione del quartiere che è consapevole di vivere in una zona a rischio inondazione (e conseguentemente si tiene informata), erano a quel punto allertati circa la criticità della situazione sulla Bormida e sulla assoluta sicurezza per quanto riguardava il Tanaro. Le stesse informazioni venivano poi via via fornite a tutti coloro che durante tutto il giorno di S. Stefano hanno fatto squillare il telefono dell’associazione, fino alla cessazione dello stato di allertamento. Cessazione avvenuta attorno alle 23,30 quando i livelli del Tanaro a Montecastello e della Bormida stavano ormai iniziando a decrescere.
 
Tutto ciò, senza che nessuno ci abbia avvertiti. Non è la prima volta che accade: i cambi di amministrazione e le decisioni politiche (come quella dell’eventuale abolizione delle province) non dovrebbero influire sull’efficienza del coordinamento tra le varie strutture della protezione civile (e tra queste e le organizzazioni del volontariato), ma non è così. Tuttavia, anche in questa occasione, un po’ di buona volontà e grazie al sacrificio di alcuni volontari (che ringrazio nella mia qualità di vice presidente di Orti Sicuro), la conoscenza di dove si possono rintracciare le informazioni, unitamente ad un minimo di capacità per saperle interpretare, hanno garantito la gestione dell’emergenza fai da te. Chiunque avesse a disposizione un computer e una connessione a internet avrebbe potuto usufruire delle stesse informazioni in nostro possesso: in soli due giorni il contatore degli accessi al sito della nostra associazione ha fatto registrare un picco di oltre tremila contatti. 
 
Chiaramente, questo non riduce il rischio e non mitiga la responsabilità del mancato coordinamento tra le strutture della protezione civile, così come non toglie la paura a quanti, avendo passato l’esperienza dell’alluvione del 1994, ancora oggi si preoccupano ogniqualvolta la pioggia cade con un po’ più di insistenza (non ad Alessandria, bensì nelle aree di competenza dei fiumi e dei loro affluenti). Consapevoli del fatto che ogni evento alluvionale ha una storia tutta sua (legata alle mutevoli circostanze al contorno); che le strutture della protezione civile funzionano, ma non sempre si coordinano; che la sicurezza assoluta esiste solo nella testa di chi ritiene possibile trattenere a monte le acque dei fiumi o di quanti (e non sono pochi) credono ancora alla leggenda metropolitana che le alluvioni avvengano in seguito all’apertura di fantomatiche, quanto inesistenti, dighe, continueremo a cercare di gestire l’emergenza contando sull’aiuto dei volontari della nostra associazione.
 
30/12/2013 00:47:12
comments powered by Disqus
20.03.2018
Dario Fornaro
Da non crederci. Vent’anni fa si cominciò a discutere – con qualche ragionevole prospettiva - di come “valutare lo stato di conservazione, gli interventi necessari e le possibili ipotesi di utilizzo della Cittadella di Alessandria” che “sarà in un prossimo futuro dimessa dalle Forze Armate”. Così...
 
11.03.2018
Claudio Lombardi
Alessandria sperimenterà una soluzione rivoluzionaria che abbatterà le pericolosissime polveri sottili (PM10,2,5 etc) rendendo aria di alta montagna la mefitica aria che in certi periodi dell’anno respiriamo nella nostra città. Si tratta di fioriere che posizionate in vari punti assolveranno a questa...
04.03.2018
Dario Fornaro
Verso la fine del settembre scorso commentavamo – sotto il titolo “Calma piatta” - i primi mesi della nuova Giunta comunale. Il titolo alludeva ad una situazione di fatto e non celava, in allora, nessuna critica; anzi trapelava un certo apprezzamento per un esordio meno polemico e stralunato di...
 
26.02.2018
Angelo Marinoni (*)
​La recente inchiesta del giornale “Il Piccolo” di Alessandria pubblicata il 23 febbraio scorso circa le criticità del comparto ferroviario alessandrino è lodevole in quanto affronta un tema storicamente sottovalutato dalla classe dirigente, ma impone alcuni commenti e riflessioni.Nella pagina dedicata...
20.02.2018
Dario Fornaro
Abusiamo del titolo lapidario di Jane Austen, ma, nel seguito di questa nota, mentre per l’orgoglio siamo in linea di significati, per il pregiudizio il discorso si articola un po’ diversamente Necessita cioè di significativi adattamenti alla vicenda della Borsalino degli ultimi decenni, con relativo...
 
20.02.2018
Giancarlo Patrucco
Qualche giorno fa ero in un bar con un amico. Ogni tanto ci ritroviamo lì, un po’ perché è vicino al centro cittadino, un po’ perché ci siamo abituati così. In fondo ci sono tavolini e poltroncine: ci sediamo e chiacchieriamo tra caffè e dolcetti, come si addice a pensionati quali siamo noi. Mentre stiamo...
07.02.2018
Dario Fornaro
Catafalco denomina, in senso proprio, la base di sostegno della bara, esposta in chiesa o nella civile camera ardente. Normalmente minimale, ormai, ma con importanti trascorsi di luttuosa, barocca scenografia. Di qui, probabilmente, il senso figurato e popolare del termine catafalco per alludere ad...
 
21.01.2018
Dario Fornaro
Il “secondo ponte” sulla Bormida riveste da tempo per l’alessandrino – città e ampi dintorni – caratteri di chiara necessità per la sicurezza e la fluidità dei traffici, ma, ad un tempo, l’argomento registra anche un andamento carsico: ogni tanto se ne parla, poi lunghi silenzi, poi se ne riparla…...
08.01.2018
Dario Fornaro
Al villan non far sapere.. ... Il Centrodestra alessandrino – in sella da sei mesi a scapito dell’uscente Centrosinistra - sta cominciando a sperimentare sulla sua pelle una sorta di destino meta-politico che colpisce tutte le Amministrazioni in carica, indipendentemente dalle insegne inalberate. Se...
 
02.01.2018
Dario Fornaro
La vicenda recente della Borsalino, con il fallimento – prima temuto, poi dichiarato - di una Società che dal punto di vista industriale e commerciale starebbe, a quanto si dice, decorosamente in piedi, ha destato comprensibili sconcerto e preoccupazione per i prossimi “atti” che il procedimento...
Segnali
Alessandro Gassman e Marco Giallini sul grande schermo ...
Al Teatro Sociale tornano i tanto attesi appuntamenti del Sabato Pomeriggio in Famiglia quest'anno una...
Segnaliamo un articolo comparso sulla rivista economiaepolitica.it in cui si sostiene la tesi che le...
Segnaliamo un interessantissimo articolo di Rosa Canelli e Riccardo Realfonzo sulla crescente disuguaglianza...
Il Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio annuncia che il Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico...
Segnaliamo un interessantissimo articolo del prof. Felice Roberto Pizzuti docente di Politica Economica...
I MARCHESI DEL MONFERRATO NEL 2018 Si è appena concluso un anno particolarmente intenso di attività,...
Stephen Jay Gould Alessandro Ottaviani Scienza Ediesse 2012 Pag. 216 euro 12​ New York, 10 settembre...
Segnaliamo un interessante articolo comparso sulla rivista online economiaepolitica http://www.economiaepolitica.it/lavoro-e-diritti/diritti/scuola-sanita-e-servizi-pubblici/servizio-sanitario-nazionale-a-prezzo-regionale-il-paradosso-del-ticket/...
Segnaliamo, come contributo alla discussione, un interessante articolo comparso sul sito “Le Scienze.it” Link:...
Il Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” presenta il suo nuovo progetto per il 2018: le celebrazioni...
Segnaliamo un interessante articolo comparso sulla rivista online economiaepolitica http://www.economiaepolitica.it/politiche-economiche/europa-e-mondo/la-ripresa-e-lo-spettro-dellausterita-competitiva/...
DA OGGI IN RETE 2500 SCHEDE SU LUOGHI, MONUMENTI E PERSONAGGI A conclusione di un intenso lavoro, avviato...
Segnaliamo il libro di Agostino Spataro, collaboratore di Cittàfutura su un argomento sempre di estrema...
Memoria Pietro Ingrao Politica Ediesse 2017 Pag. 225 euro 15 Ha vissuto cent’anni Pietro Ingrao...
News dai media nazionali:
Ultime Notizie
facebook
"Citta` Futura on-line" è la testata giornalistica dell`associazione Citta` Futura registrata 
in data 20 gennaio 2012 con atto n°1 presso il Registro della Stampa del Tribunale di Alessandria.
Redazione Mobile:  +39.3351020361 (SMS e MMS)  - Email: cittafutura.al@gmail.com 

Oltre le informazioni. Opinione ed approfondimento.