...Ma che colpa abbiamo noi ??...
…. Ma perche’ se non pensiamo
come voi ci disprezzate… come mai??… ma che colpa abbiamo noi?? Il grande Shell Shapiro aveva
involontariamente anticipato, dalla preistoria degli Anni Sessanta del secolo
scorso, cio’ che sta succedendo ai reprobi di oggi: i PD. Eh sì, perché parlar
male del “jobs act”, degli errori di questo o quel leader, dell’invadenza di
Renzi, della barca di D’Alema o delle meches di Rosy Bindi è diventato un po’
uno sport nazionale. Quindi proviamo ad uscire dagli schemi e leggiamo cio’ che ci dice l’on. Fregolent…
“Care
amiche, cari amici,
quante volte ci
siamo ripetuti che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro? E quante volte
quel lavoro l’abbiamo visto maltrattato o negato? Da qui, da una riforma del
lavoro, deve ripartire il nostro Paese. Noi ci abbiamo provato con il Jobs Act. Con il contratto a tempo indeterminato unico a
tutele crescenti vogliamo combattere il precariato. Vogliamo dare alcune tutele ai lavoratori che non ne hanno mai avute. “
“Se
conoscete una precaria rimasta incinta, o un freelance che ha dovuto affrontare
una malattia, sapete a cosa mi riferisco e quanto concrete e reali siano queste
problematiche. Avevamo già stanziato 700 milioni: abbiamo aggiunto 2,2 miliardi
per coprire queste tutele. Molte criticità che mi avevate segnalato sono state
superate con 37 emendamenti, come quello sulla possibilità di reintegro nel
caso di licenziamenti discriminatori, nulli e disciplinari. Oltre al Jobs Act è
stata anche approvata la legge di stabilità, la quale ha tre punti principali: la riduzione del costo del lavoro, la conferma del bonus di 80 euro
e la razionalizzazione delle spese. Potete approfondire il tema nello speciale dedicato dai Deputati PD.”
“Vorrei inoltre manifestare la mia
soddisfazione per la decisione del governo di rinviare al 2015 il pagamento dell’Imu agricola rivedendone i criteri
applicativi: è un segno di buon senso e di rispetto verso i
diritti dei contribuenti. Con maggiore tempo a disposizione il governo avrà la
possibilità di definire una tassazione equa che superi gli attuali parametri
previsti dalla legge, salvaguardando al tempo stesso i bilanci e la
programmazione dei comuni interessati.”.
“Stiamo andando
nella direzione giusta, ma dobbiamo fare ancora e di più: le vittorie di
Bonaccini e Oliverio accompagnate dai dati sull’astensionismo sono la
fotografia esatta di ciò. Da qualche giorno ho l’onore
di essere vicepresidente del gruppo PD alla Camera : il mio impegno sarà nel recuperare
le persone disilluse e dimostrargli con i fatti che insieme, tutti insieme,
possiamo davvero cambiare l’Italia passo dopo passo.
Un abbraccio Silvia”
….
Aggiungiamo
il link presente nella lettera di Silvia Fregolent, presentandola in “chiaro”.
Anche qui… buona lettura.
…
Documento presentato dal Ministro Padoan e sottoscritto
da un centinaio di deputati e senatori PD
“Una manovra "a espansione
qualificata", così il Ministro dell'Economia Padoan ha definito la
Legge di Stabilità 2015, a sottolineare l'obiettivo di rilanciare la crescita,
e di affrontare problemi cronici come quello del costo del lavoro, con risorse
limitate ma con misure qualitativamente efficaci, e tenendo comunque in ordine
i conti pubblici.”
“La conferma del bonus Irpef di 80 euro, l'esclusione
della componente lavoro dall'Irap, la totale decontribuzione per le nuove
assunzioni a tempo indeterminato, la temporanea possibilità per i lavoratori
del privato di scegliere di avere in busta paga un anticipo del Tfr, una
riduzione di tasse e contributi su imprese e famiglie che nessun governo ha mai
fatto in queste dimensioni: sono i tratti distintivi – insieme alle misure di
"spending review" e al rafforzamento della lotta all'evasione
fiscale – di una manovra anticiclica, nata dalla consapevolezza che l'Italia si trova in una situazione di
recessione ormai da tre anni e dalla determinazione ad arrestare questa china.”
“La Legge di Stabilità, uscita ulteriormente migliorata
grazie al lavoro svolto in Commissione e soprattutto grazie al ruolo svolto dai
deputati del Pd, ha insomma un chiaro carattere espansivo, ed ha l'ambizione di
rimettere in circolo, nel Paese, l'elemento essenziale per poter ripartire
davvero, per tornare a vedere il segno più quando si guarda l'andamento del
Pil: la fiducia.”
“Complessivamente, gli interventi previsti dalla manovra
ammontano a circa 32,4 miliardi di euro per il primo anno, a 45,8 miliardi nel
2016 e a 46,3 miliardi nel 2017. L'ammontare per il 2015 era di 36,2 miliardi prima
dell'intervento correttivo del Governo in seguito alle osservazioni formulate
dalla Commissione europea il 22 ottobre scorso. Si ha così un miglioramento di
4,5 miliardi dell'indebitamento netto, programmato per il 2015 al 2,6 per cento
del Pil contro il 2,9 per cento iniziale. A copertura delle misure espansive,
la manovra reperisce nuove risorse per circa 26,5 miliardi di euro nel 2015, di
cui oltre 16 miliardi tramite riduzione della spesa e circa 10 miliardi da
aumenti delle entrate. Delle
misure contenute nella Legge di Stabilità beneficeranno innanzitutto i
cittadini e le famiglie italiane, così come le imprese e dunque la nostra
economia.”
(da www.deputatipd.it)