Associazione Città Futura - Logo
Documenti politici
Maggio 2004


Per resistere all?assedio valorizzare ciò che unisce


Ogni giorno sentiamo il progressivo sfaldarsi del tessuto connettivo della nostra società, avvertiamo l'incrinarsi dei valori su cui faticosamente essa era stata fondata e viviamo l'impressione di un assedio cui cerchiamo di resistere con determinazione. E' per questo che sentiamo oggi la necessità di ribadire con forza i principi che avevano stimolato in noi il bisogno di costituire la nostra associazione, declinandoli alla luce degli sviluppi che essi hanno avuto in quest'ultimo periodo.
Prima di tutto riconfermiamo con assoluta decisione il rifiuto della guerra, soprattutto di quella preventiva e fondata su motivazioni pretestuose che nascondano obiettivi diversi da quelli dichiarati. Il principio di autodeterminazione dei popoli resta il cardine su cui deve basarsi il diritto internazionale e la democrazia rimane un bene da conquistare, non una merce da esportazione. Inviare soldati italiani in missioni che , oltre a non avere l'appoggio e la garanzia delle Nazioni Unite, non hanno neanche finalità e compiti sufficientemente chiari, resta per noi un azzardo che non condividiamo e comunque, soprattutto in un momento in cui l'Europa cui orgogliosamente apparteniamo si allarga e si rafforza, riteniamo che sia indispensabile muoverci in sintonia con altri paesi europei più che vantarci di un'alleanza privilegiata con gli Stati Uniti.
Per quel che riguarda il nostro paese, i fronti di preoccupazione sono parecchi. Prima di tutto l'economia: il tessuto industriale italiano si sfalda pericolosamente, le condizioni dei lavoratori si precarizzano sempre più in assenza di concertazione fra le parti sociali e in presenza di numerosi tentativi di attacco al sistema dei diritti conquistati negli anni con fatica e di cui viene minata anche la consapevolezza, soprattutto nei giovani che si abituano ad un futuro senza progettualità. La riforma delle pensioni inoltre, continuamente ventilata e mai affrontata con serietà e documentazione, crea un senso di incertezza che ottiene l'effetto contrario a quello che ci si propone e cioè la fuga dal lavoro appena possibile. Pertanto noi ribadiamo l'assoluta necessità di difendere, pur in una situazione che cambia continuamente, i diritti dei lavoratori, da estendere il più possibile anche alle nuove forme di lavoro e il confronto fra le parti sociali come l'unico metodo accettabile per la definizione di qualsiasi cambiamento nel  mondo del lavoro.
Poi la scuola: una riforma che riporta indietro nel tempo, separando di fatto le strade di chi studia e di chi lavora troppo presto e in modo troppo radicale per qualsiasi recupero futuro; una riforma che riduce l'attività didattica nella scuola dell'obbligo, che favorisce l'ingresso del privato a scapito del pubblico, che, con l'alibi della parità scolastica, regala alle scuole private opportunità e denaro senza garantirne la qualità, che non risolve il problema della valutazione del sistema scolastico, ma introduce figure e funzioni di cui non sono chiari né compiti né compensi, aumentando il senso di confusione e di frustrazione del personale scolastico. Ribadiamo perciò l'assoluta priorità della scuola pubblica, la necessità di investire in essa il più possibile, di fornire alle famiglie l'appoggio necessario, di applicare il diritto allo studio in tutte le sue forme, di allungare l'obbligo scolastico a livello degli altri paesi europei.
L'informazione è un altro punto dolente: assistiamo a una forma di censura strisciante, che cancellando qualcosa ogni giorno, ci abitua a ricevere notizie addomesticate, a vedere programmi tagliati, ad essere soffocati da trasmissioni insulse, che mandano messaggi di valori superficiali o pericolosamente vuoti. Si fa leva sulla presunta "ignoranza" di un pubblico che si intende mantenere tale per manipolarlo meglio e coltivare una base elettorale sicura. L'informazione deve essere assolutamente libera e diretta e  garantire il pluralismo  delle idee, senza nessuna forma di censura.
Si perseguono riforme cosiddette epocali tutte in aperto contrasto con le categorie di persone cui sono rivolte: la riforma della giustizia non piace ai magistrati che fanno scioperi come non se ne ricordano nella storia della nostra repubblica; si fa la riforma della sanità contro i medici, che scioperano pure uniti come non mai e difendono non i loro guadagni ma il sistema sanitario nazionale di cui denunciano la rovina; si fa la riforma dell'università e si sollevano in massa rettori e docenti. Riteniamo pertanto che non si possa "riformare" un settore se non con la consultazione delle sue componenti fondamentali e che, per quanto riguarda in particolare la sanità, valga lo stesso discorso che vale per la scuola: la difesa del pubblico che significa difesa dello stato sociale nei suoi aspetti più importanti di giustizia e uguaglianza.
Si infliggono duri colpi all'ambiente, destrutturando gli organismi che se ne occupavano, favorendo gli abusi continuamente condonati, mettendo in vendita beni culturali, limitando l'estensione e la stessa ragion d'essere dei parchi e delle riserve naturali. Noi sosteniamo che la cura dell'ambiente deve condizionare ogni scelta in campo economico e diventare esigenza prioritaria.
Si spaccia per federalismo lo stravolgimento dell'assetto costituzionale della Repubblica, smembrando le funzioni della sanità, della scuola e della sicurezza, che devono rimanere precipuamente competenze dello stato perché siano garantiti i diritti di uguaglianza dei cittadini.
Si parla tanto di Europa ma in realtà si tende a svuotare di senso tutto quello che l'Europa rappresenta in termini di valori condivisi, regole, solidarietà, organizzazione. Noi siamo sostenitori di un' Europa  la cui costituzione, laica e ispirata ai principi fondanti delle principali democrazie europee, universalizzi il più possibile i diritti dell'uomo e del cittadino, un 'Europa che difenda  lo stato sociale e l'idea di pace. 
Tutto questo e molto altro in un quadro politico in cui il conflitto di interessi e le leggi ad personam non solo invalidano la correttezza dei procedimenti democratici ma finiscono per favorire l'idea che sia giusto "arrangiarsi" con qualsiasi mezzo per ottenere i propri scopi, che evadere tasse e leggi sia qualcosa di condonabile prima o poi, che l'importante sia arrivare con qualunque mezzo.
Noi riteniamo tutto questo molto pericoloso, soprattutto per i giovani che si formano in questo clima di disimpegno civile, in una  scuola che non ha più certezze, con un lavoro che è sempre più un sogno lontano e non permette di pensare al futuro con tranquillità, con una politica da cui si fugge perché ormai priva di ideali, i giovani che non possono trovare valori positivi soltanto nel volontariato o realizzazione personale soltanto nella fruizione di beni materiali.
Ci attendiamo pertanto dai partiti del centrosinistra e dell'intera opposizione un estremo sforzo di volontà e di impegno, come si è detto tante volte, per valorizzare quel che li unisce e sostenere l'impegno civile, l'integrazione, la solidarietà e la giustizia sociale, l'onestà, la pace.

24/02/2008 12:00:00
19.03.2010
La crisi istituzionale innescata dal governo Berlusconi non ha precedente alcuno nella storia della Repubblica Italiana. Il potere esecutivo - il Governo – confligge di continuo con la Magistratura, subordinando intanto il potere legislativo - Camera e Senato - sino a renderlo suo passivo portavoce....
 
27.04.2009
L'Associazione politico- culturale "Città Futura" (www.cittafutura.al.it) ha recentemente dedicato alcuni dibattiti pubblici e interni ai problemi relativi all' auspicabile unità del centro-sinistra nell' imminenza delle elezioni europee e amministrative del 6 e del 7 giugno prossimi. Lo ha fatto ottenendo...
24.02.2008
Legalità, laicità, cittadinanzaQuando, nel settembre 2002, pubblicammo il nostro primo documento non era trascorso ancora un anno dall' insediamento del secondo governo Berlusconi, e noi cercavamo di individuarne alcune peculiarità. Vi si diceva che, nella storia, sia pure tormentata, della nostra Repubblica,...
 
24.02.2008
Documento costitutivoCirca un anno fa il risultato elettorale ha creato nel parlamento italiano un'ampia maggioranza di centro-destra, che a sua volta ha espresso il secondo governo Berlusconi. In tutto ciò non ci sarebbe nulla di straordinario: solo dal 1996 al 2001 le forze dell'intera sinistra hanno...
24.02.2008
Per resistere all?assedio valorizzare ciò che unisceOgni giorno sentiamo il progressivo sfaldarsi del tessuto connettivo della nostra società, avvertiamo l'incrinarsi dei valori su cui faticosamente essa era stata fondata e viviamo l'impressione di un assedio cui cerchiamo di resistere con determinazione....
 
24.02.2008
Sosteniamo la resistenza della Cgil in difesa dei diritti costituzionaliVogliamo manifestare pubblicamente il nostro pieno e incondizionato sostegno alla Cgil, oggi impegnata, in prima linea, nella difesa dell?articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Questa legge, approvata dal Parlamento repubblicano...
Segnali
Alessandro Gassman e Marco Giallini sul grande schermo ...
Al Teatro Sociale tornano i tanto attesi appuntamenti del Sabato Pomeriggio in Famiglia quest'anno una...
Segnaliamo un articolo comparso sulla rivista economiaepolitica.it in cui si sostiene la tesi che le...
Segnaliamo un interessantissimo articolo di Rosa Canelli e Riccardo Realfonzo sulla crescente disuguaglianza...
Il Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio annuncia che il Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico...
Segnaliamo un interessantissimo articolo del prof. Felice Roberto Pizzuti docente di Politica Economica...
I MARCHESI DEL MONFERRATO NEL 2018 Si è appena concluso un anno particolarmente intenso di attività,...
Stephen Jay Gould Alessandro Ottaviani Scienza Ediesse 2012 Pag. 216 euro 12​ New York, 10 settembre...
Segnaliamo un interessante articolo comparso sulla rivista online economiaepolitica http://www.economiaepolitica.it/lavoro-e-diritti/diritti/scuola-sanita-e-servizi-pubblici/servizio-sanitario-nazionale-a-prezzo-regionale-il-paradosso-del-ticket/...
Segnaliamo, come contributo alla discussione, un interessante articolo comparso sul sito “Le Scienze.it” Link:...
Il Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” presenta il suo nuovo progetto per il 2018: le celebrazioni...
Segnaliamo un interessante articolo comparso sulla rivista online economiaepolitica http://www.economiaepolitica.it/politiche-economiche/europa-e-mondo/la-ripresa-e-lo-spettro-dellausterita-competitiva/...
DA OGGI IN RETE 2500 SCHEDE SU LUOGHI, MONUMENTI E PERSONAGGI A conclusione di un intenso lavoro, avviato...
Segnaliamo il libro di Agostino Spataro, collaboratore di Cittàfutura su un argomento sempre di estrema...
Memoria Pietro Ingrao Politica Ediesse 2017 Pag. 225 euro 15 Ha vissuto cent’anni Pietro Ingrao...
News dai media nazionali:
Ultime Notizie
facebook
"Citta` Futura on-line" è la testata giornalistica dell`associazione Citta` Futura registrata 
in data 20 gennaio 2012 con atto n°1 presso il Registro della Stampa del Tribunale di Alessandria.
Redazione Mobile:  +39.3351020361 (SMS e MMS)  - Email: cittafutura.al@gmail.com 

Oltre le informazioni. Opinione ed approfondimento.