Nella Commissione Cultura di martedì 7, ore 11, si discute
di come dare concreta soluzione a uno dei problemi strutturali di cui, ancora,
soffre la Biblioteca
Civica di Alessandria: la mancanza di un “Deposito librario
aggiuntivo”.
E’ dalla fine del 2011 che, per liberare il “Deposito
librario” di via Scazzola (ex Legrand), libri e riviste sono stati traslocati
nei magazzini del Provveditorato di via S. Giovanni Bosco, dove sono chiusi in
scatole e non possono essere consultati. Una determina dirigenziale del 2010
che assegnava alla Direzione Cultura i locali seminterrati della ex “Taglieria
del pelo” per adibirli a nuovo deposito librario aggiuntivo, per diverse
ragioni, non ha avuto seguito.
Per comprendere l’importanza anche quantitativa del
“Deposito” basta sapere che, se nella sede di piazza Vittorio Veneto sono
contenuti 6.000 metri
lineari di materiale ordinato, consultabile, controllato sotto il profilo della
sicurezza e dei parametri ambientali indicati dalla Sovrintendenza, nel
magazzino di via S. Giovanni Bosco si trovano accatastati circa 3.100 metri lineari di
materiali librari.
La mancanza di un Deposito librario aggiuntivo ha avuto, in
questi anni, per la
Biblioteca Civica di Alessandria numerosi effetti negativi,
perché non ha permesso:
- di acquisire
nuove donazioni librarie e documentarie per mancanza assoluta di spazio;
- di osservare
le disposizioni del Ministero dei Beni e le Attività Culturali che individuano la Biblioteca Civica
di Alessandria come la sede dell’archivio della produzione editoriale edita
nella provincia (una copia di libri, opuscoli, periodici, carte geografiche e
topografiche, atlanti, manifesti e musica a stampa);
- la
consultazione di importanti raccolte librarie da parte del pubblico,
condizionando la soddisfazione dell’utenza nei confronti dei servizi erogati
dalla biblioteca.
Nella Commissione Cultura di martedì - presente l’Assessore
alla Cultura Vittoria Oneto, la responsabile della Biblioteca Patrizia Bigi e
il responsabile della manutenzione degli immobili comunali Maurizio Fasciolo -
verranno indicati i locali assegnati alla Biblioteca per il “Deposito librario
aggiuntivo” e illustrati i lavori necessari per contenere in maniera adeguata i
materiali librari.
La nuova sede, di proprietà del Comune, si trova al n. 28 di
via S. Giovanni Bosco e la vicinanza con il magazzino comunale, dove si trovano
i libri, renderà più semplice l’esame del materiale e il suo trasferimento.
La
Biblioteca Civica di Alessandria si avvia così a risolvere -
dopo quello del personale e della scarsità di risorse finanziarie - uno degli
aspetti che ne hanno limitato la fruizione e la piena attività. Una buona
notizia per tutti coloro che ritengono la Biblioteca Civica
uno degli elementi fondamentali della cultura della Città di Alessandria.
Renzo PENNA
Presidente Commissione Cultura e Istruzione