Riceviamo e pubblichiamo
il comunicato stampa del partito Rifondazione Comunista sul DEF
"Scelte che
alimentano solo disuguaglianze e
ingiustizie”.
“Il governo continua
con la stessa politica che ha portato avanti in questi anni e che diversamente
dalla propria storytelling ha raccolto risultati che aumentano le divergenze
con il resto d’Europa.
Così per la crescita
del Pil all’1,5% contro il 2,2% della zona euro e il 2,3% della UE, mentre la
caduta del Pil in Italia negli anni passati è stata imparagonabilmente più
grave che nel resto d’Europa.
Così per l’occupazione,
anch’essa in crescita più lenta, e che non considera inoltre che trattasi di
lavoro precario – con il quasi raddoppio rispetto alla situazione pre-crisi di
part-time involontario e sottoccupazione – e con la crescita abnorme degli
occupati ultracinquantenni, incatenati al lavoro dalla Fornero e aumentati
negli ultimi 2 anni e mezzo di oltre 900.000!
E’ una politica
fatta di decontribuzioni e sgravi, che continua quella con cui si sono regalate
risorse alle imprese nel triennio per oltre 40 miliardi.
Che rivendica come
grande intervento un provvedimento sulla povertà che non copre nemmeno 1/3
delle persone in povertà assoluta con risorse totalmente insufficienti.
Che continua con le
politiche di privatizzazione mentre sarebbe necessario un piano di investimenti
pubblici in grado di creare lavoro tanto nella salvaguardia dell’ambiente
quanto nel rilancio del welfare.
Nulla sulla sanità,
a fronte di 12 milioni di persone che non si curano più tra ticket e liste di
attesa. Nulla sulla previdenza dove si va verso un ulteriore e inaccettabile
aumento dell’età pensionabile.
Rifondazione
Comunista parteciperà a tutte le iniziative di mobilitazione contro queste
politiche e rafforza il suo impegno per la costruzione di una sinistra
antiliberista in grado di rappresentare un’alternativa alle disuguaglianze e
alle ingiustizie sociali”.