Nel mese di ottobre si sono
celebrati i congressi dei circoli e delle Unioni Provinciali del Partito
Democratico.
In tutte le federazioni
piemontesi, salvo Alessandria e Biella, si è andati nella direzione della
ricerca di una candidatura unitaria per il rinnovo dei segretari provinciali
del Partito.
Ad Alessandria, alla
candidatura dell’uscente Fabio Scarsi, si è contrapposta la candidatura di
Vittoria Oneto ex assessore alla cultura del comune di Alessandria.
L’etichettatura dei due
candidati a seconda dell’appartenenza delle aree politiche nazionali (Scarsi è
un renziano doc mentre Oneto appartiene all’area c.d. “dem” che faceva
riferimento a livello nazionale a Fassino e Franceschini ) sarebbe totalmente
forviante poiché è stato evidente che la divisione ha avuto connotati puramente
locali atteso che la candidata Oneto è stata sostenuta dall’ex sindaco di
Alessandria Rita Rossa e dall’ex presidente della Provincia Paolo Filippi,
mentre il resto del gruppo dirigente del PD alessandrino ha sostenuto il
segretario uscente.
E’ stato evidente quindi il
contrapporsi tra, da un lato, i soggetti che negli ultimi anni hanno
rappresentato i ruoli apicali nelle amministrazioni locali e dall’altro, il
resto del PD.
La candidatura della pur
brillante Vittoria Oneto ha conseguito solo il 25 % circa dei consensi a
livello provinciale mentre quella di Fabio Scarsi ha raggiunto il restante 75
%, avendo prevalso in tutti centri zona salvo Casale Monferrato.
Ma il dato sicuramente più
curioso ed inaspettato è emerso nella città di Alessandria, dove la candidata
sostenuta da Rita Rossa, che fino a qualche mese fa ricopriva le cariche di
Sindaco e Presidente della Provincia, ha ottenuto un risultato del tutto
analogo a quello ottenuto a livello provinciale!
Il segretario provinciale
eletto la scorsa settimana dovrà quindi, preso atto che una fase del PD
alessandrino si è conclusa anche alla luce dei recenti esiti elettorali,
riportare il Partito verso le imminenti elezioni politiche del 2018, agganciando
e declinando a livello provinciale l’iniziativa e la proposta politica
nazionali, costruendo un partito organizzativamente più efficace e non subordinato alle amministrazioni
locali.
Contemporaneamente il Circolo
di Alessandria ha eletto a segretario (questa volta candidato unitario)
Rapisardo Antinucci, dirigente politico di recente acquisizione ( è romano ed
abita nella nostra provincia solamente da pochi anni) ma di grande profilo ed
esperienza politica (è stato in passato consigliere regionale del Lazio,
deputato e per un breve periodo deputato europeo).
Il nuovo gruppo dirigente del
Partito avrà il compito, nei diversi livelli territoriali, di restituire al PD
quella dignità e quell’autonomia che negli ultimi tempi si sono offuscate a
causa di una tendenza, a dire in vero in atto da molti anni, di voler togliere
ai partiti il diritto-dovere di discutere e di scegliere le politiche più
idonee sui diversi livelli di governo del territorio senza più l’imbarazzo di
“disturbare” le posizioni di potere consolidato, amministrativo e non.
A Fabio Scarsi e Rapisardo
Antinucci un sincero augurio di buon lavoro
Massimo Brina