Ho letto la protesta del SNC – Sindacato Nazionale Campane – e mi associo. L’organizzazione che ho l’onore di rappresentare, l’ADC – Associazione per la Difesa dei Carretti – ha altrettante rampogne da far valere.

E’ possibile che, ogni qual volta  qualcuno intende rivolgere una considerazione negativa nei confronti di un suo simile, ecco che sta lì a dire: è una vecchia carretta; scricchiola come un carrettino a mano?
Perché, che cos’hanno che non va, i carretti e le carrette? Per secoli hanno trasportato la roba di tutti. Sotto il sole e con la pioggia. Con l’aria immota e quando tirava vento. Accettando persino di farsi trainare da umili mule, senza protestare, senza inalberarsi, senza fermarsi mai un momento.

Va bene, sì, scricchiolando un poco. Ma chi portava su di sé il peso del Paese? Ve lo dico io: i carretti. E chi ha accettato di farsi da parte, in silenzio, quando sono arrivati i motori, le automobili, i trattori, le moto? Ancora loro. I carretti.

Così non si fa, signori. Non si vogliono plausi, e nemmeno evviva. Ma riconoscenza, o quanto meno, rispetto.

Il Presidente Nazionale dell’ADC
Marchese Frustino Schiocco del Carretto.