In periodi di restrizione al traffico dovuto all'inquinamento atmosferico, la necessità di un servizio pubblico all'altezza anche ad Alessandria  è più che mai d'attualità: sul trasporto pubblico su gomma le difficoltà sono note , come la necessità di una riorganizzazione delle aziende, a partire da quella cittadina , alle prese con bilanci critici, diminuzione dei trasferimenti e scelte poco oculate del passato.
Diversa la situazione nel trasporto ferroviario, dove le decisioni ( e gli orari ) vengono presi altrove, non abbiamo mancato di sottolineare la crisi progressiva delle ferrovie in provincia di Alessandria, sia in quello passeggeri che in quello merci  : va quantomeno segnalato un rinnovato interessamento da parte della politica a vari livelli con qualche risultato ( almeno in termini di contenimento) , considerata l'evitata soppressione del treni Intercity Torino - Alessandria- Genova e dei collegamenti da Novi a Milano.
In questo panorama di interventi destinati a non perdere ulteriori "pezzi " , la notizia di nuovi treni non può che essere positiva: con il nuovo orario in vigore da dicembre aumentano i collegamenti diretti da e per Milano Centrale, passando da 10 tracce a 16 giornaliere ( otto andate e otto ritorni), con l'evidente interesse ad incentivare l'uso dei treni alta velocità da Milano.   Si inizia dalle 5.12 e si termina alle 0.54, la percorrenza però non è velocissima ( 1h 23') , mentre rimangono  pressoché inalterati gli altri orari per il capoluogo lombardo con cambio treno o via Mortara, come pure sulle altre linee.
Certo rimangono inalterate le problematiche esposte a più riprese, mancano  i collegamenti con  molte città principali e le linee locali  sono sempre chiuse, ma un limitato  recupero va  comunque segnalato, anche se per ora viene solo da TRENORD e quindi dalla Lombardia. Sul versante merci viceversa, permangono le incertezze e  la mancanza  di prospettive.

Daniele Coloris, responsabile Trasporti vice segr. PD Provincia Alessandria