Esperienze tra Oriente e Occidente
Roma e il Kurdistan. Un binomio felice
Pier Luigi Cavalchini
Un grande fuoco va a concludere una settimana di celebrazioni che fanno risalire il NEWROZ alla notte dei tempi. A quando la ferinità della bestia era la normaità ed anche il minimo barlume di raziocinio umano era di là da venire. Parliamo dei tempi di "Kawa" il fabbro curdo (o Kurrita) che, con coraggio, ha interrotto lo scempio di giovani perpetrato dal freddo e malvagio assassino "re Zahak". Di lì, si dice, sia nata la stirpe dei curdi/kurdi/kurriti (nelle tre trascrizioni grafiche attestate a partire dai tempi dei Sumeri) che ancora oggi cercano una loro realtà identificativa unica e sono, di fatto, il popolo più numeroso a non avere una propria patria. Come è noto, buona parte di questo pasticcio è il risultato della presenza coloniale e, più in generale, delle ingerenze europee nello scacchiere mediorientale. Presenza continuativa e pressante, la nostra, a partire dal XVII secolo che ha avuto come risultato il "popolo che non ha patria". Qui i paragoni possono essere molti: dai Palestinesi alle prese con le restrizioni israeliane agli Armeni quasi cancellati come popolo da un kemalismo senza scrupoli (per i pochi non informati stiamo ricordando il genocidio armeno di circa due milioni di persone perpetrato alla fine della Prima Guerra Mondiale dall'esercito turco di Kemal Ataturk). Oltretutto si tratta di un popolo coraggioso (e guerriero, quando serve) con un "mos maiorum" di prim'ordine e, soprattutto, con la voglia di mantenere identità e tradizioni. Un popolo che diede filo da torcere all'Impero Romano, alleato dei Parti prima e dei Persiani poi. Con capacità strategiche, attenzione alle innovazioni ed uno spiccato senso degli affetti e degli affari. Ecco, proprio di questo popolo si sta celebrando a Roma in questi giorni il "Newroz" festa di primavera e, per loro, di inizio anno. Continue sono le occasioni di scambio di battute, anche in dialetti differenti, di strette di mano, di informazioni tra il familiare e il politico, con la continua presenza della "forza costrittiva" di chi, in Turchia, come in Iran e Siria, continua a incarcerare, a torturare e ad uccidere persone ree soltanto di parlare o scrivere nella propria lingua o, incredibile a dirsi, di celebrare alla loro maniera cerimonie di pace e fratellanza (tale è il "Newroz"). E' per questo motivo, essendone stati testimoni, che dedichiamo molto volentieri un po' di attenzione alla causa del popolo del Kurdistan, adoperandoci - insieme a chi è già attivissimo - per un loro futuro migliore. E fra i più attivi ci sono gli avvocati del Foro Romano che, in questo modo, continuano una attenzione responsabile e senza "fini secondi" ad un territorio di confine, vero e proprio "limes" dei tempi andati. Ecco il testo dell'intervento dell'avvocato Simnetta Crisci letto questa mattina, sabato 22 marzo 2014 al Centro Ararat del Quartiere Testaccio di Roma, alla presenza di autorità (consiglieri comunali, assessori e rappresentanti della Prefettura di Roma), di esperti e di associazioni di intervento internazionale. ... Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma avverte la necessità di esprimere la propria solidarietà all'Avvocatura Turca e soprattutto a quegli Avvocati che nella notte tra l'11 e il 12 giugno sono stati arrestati per essere stati a fianco dei manifestanti contro il Governo Erdogan. La notizia è che almeno 20 avvocati, nostri colleghi, che difendono i manifestanti anti-Erdogan in Turchia sono stati arrestati dalla polizia a Istanbul. Lo riferisce la stampa locale, precisando che i legali sono stati fermati dall'unità speciale della Polizia nel tribunale di Caglayan. Altre fonti parlano di almeno 40 arresti. Un centinaio di loro colleghi si è riunito davanti al commissariato in cui sono detenuti per chiederne la liberazione.
L'Avvocatura ancora una volta paga in prima persona la difesa dei diritti, tutti i diritti, ed in primo luogo quelli di libertà, di espressione, di dissenso, di critica politica. Per di più colpisce, ed in senso negativo, che l'arresto sia avvenuto all'interno del Tempio della Giustizia, i locali di un Tribunale, in spregio alle più elementari guarentigie della Professione. Non esiste uno stato democratico nel quale i diritti di libertà dell'Avvocatura siano conculcati o repressi. Si auspica pertanto una pronta liberazione da parte delle autorità governative ed una presa di posizione anche del nostro Ministero degli Esteri per un esito positivo della vicenda.
Per dare un concreto segno di solidarietà ai Colleghi turchi, Venerdi 14 Giugno 2013 alle ore 13, i Consiglieri dell'Ordine degli Avvocati di Roma e di Napoli, unitamente ai rappresentanti dell'O.U.A., manifesteranno simbolicamente in toga davanti all'Ambasciata Turca di Roma contro chi viola i diritti umani ed il sacro diritto di difesa. Il Presidente Il Segretario
Mauro Vaglio Pietro Di Tosto
22/03/2014 15:19:20
02.07.2017
Fabrizio Uderzo
Secondo la tradizione religiosa orientale
e particolarmente secondo gli insegnamenti del Buddha storico Sakyamuni, l’uomo
è un essere senziente dotato di coscienza. Secondo l’insegnamento e la
tradizione buddhista, tutti noi siamo esseri senzienti dotati di coscienza. E
siamo tutti diversi l’uno dall’altro,...
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13.02.2017
Fabrizio Uderzo
L’epilogo che riassume e conclude quanto
detto negli ultimi articoli è quanto mai semplice.
L’emozione straordinaria e decisiva, palpitante, che lascia attonito colui che la
vive, è scoprire la limpida e sconfinata leggerezza dell’essere e del vivere:
la “beata semplicità” come la chiama Raimon...
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21.12.2016
Fabrizio Uderzo
Abbiamo considerato come l’uomo sia
sostanzialmente solo davanti al mistero dell’universo e della propria vita,
davanti all’ineluttabilità della fine della sua manifestazione materiale, cioè
del corpo, che, attraverso un progressivo declino del proprio stato fino al
sorgere della malattia terminale,...
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15.11.2016
Fabrizio Uderzo
Come
molti sanno, il Buddha storico, principe Sakyamuni (566-486 a.C.), durante il
tempo del suo insegnamento si rifiutò sempre di rispondere alla domanda circa
l’esistenza di Dio e il mistero della vita umana. Egli concentrò la sua
attenzione sullo stato dell’Uomo e vedendone la continua sofferenza
esistenziale,...
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05.10.2016
Fabrizio Uderzo
Da
molti secoli ormai l’uomo ha destato la sua coscienza e si interroga su Dio,
sul Mondo e sull’Uomo provando a dare delle risposte che via via trovano
origine nel contesto culturale di ciascuno.
In
Oriente l’atteggiamento più diffuso dell’uomo davanti a questi problemi può
essere accostato a una...
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21.07.2016
Fabrizio Uderzo
Son
passati tre anni da quel mio lungo ritiro in Francia, a Karma Ling, ma è come
se quel ritiro durasse ancora nel momento presente, anche se non ha più senso parlare di “ritiro”. Ora non c’è
differenza tra ritiro e non-ritiro.
Sono
venuto ad abitare in una piccola casa sulle prealpi della Lessinia,...
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31.05.2016
Patrizia Gioia
“CHI QUESTO TEMPIO ERESSE A BACCO DEDICÒ L'ANNO DI CRISTO 1863, 4770 DALL'ERA DI NOÈ”Queste
le parole scritte e ancora ben leggibili su una parete del Crotto Sociale a
Montagnola, presso Ascona, nella Svizzera italiana, dove lo scrittore Hermann
Hesse, che lì viveva, era solito andare per bere un buon...
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01.05.2016
Fabrizio Uderzo
Forse per esorcizzare un presente penosamenteoscuro e
tanto pieno di problemi di varia natura, in generale si fa spesso ricorso alla
cosiddetta “speranza”. Si invita da più parti il cittadino, le famiglie e
soprattutto i giovani a “non perdere la speranza” (Immagino nel futuro di
questa società).
Più...
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12.03.2016
Fabrizio Uderzo
Nella tradizione degli insegnamenti Dzogchen si trova un metodo di pratica che lavora al livello della mente e che è chiamato semde: sem, infatti, significa letteralmente mente. In realtà la parola semde in questo caso è l’abbreviazione del termine changchubsem, il corrispondente tibetano di bodhicitta....
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20.05.2015
Fabrizio Uderzo
Il termine saṃsāra
è molto usato nelle religioni dell'India, come l'induismo, il brahamanesimo, il
buddhismo e altre ancora. La parola saṃsāra, sanscrita, letteralmente significa
“scorrere insieme” e si riferisce ai cicli di vita, morte e rinascita che nelle
sue infinite potenzialità viene indicato...
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Segnali
Alessandro
Gassman e Marco Giallini sul grande schermo
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Al Teatro Sociale tornano i tanto attesi appuntamenti del Sabato
Pomeriggio in Famiglia quest'anno una...
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Segnaliamo un articolo comparso sulla rivista economiaepolitica.it in cui si sostiene
la tesi che le...
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Segnaliamo un interessantissimo articolo di Rosa Canelli e Riccardo Realfonzo sulla crescente disuguaglianza...
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Il Forum dei
Movimenti per la Terra e il Paesaggio annuncia che il Gruppo di Lavoro
Tecnico-Scientifico...
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Segnaliamo un interessantissimo articolo del prof. Felice Roberto Pizzuti docente di
Politica Economica...
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I MARCHESI DEL MONFERRATO NEL 2018
Si è appena concluso un anno particolarmente intenso di
attività,...
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Stephen Jay Gould
Alessandro Ottaviani
Scienza
Ediesse 2012
Pag. 216 euro 12
New York, 10 settembre...
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Segnaliamo un interessante articolo comparso sulla rivista
online economiaepolitica
http://www.economiaepolitica.it/lavoro-e-diritti/diritti/scuola-sanita-e-servizi-pubblici/servizio-sanitario-nazionale-a-prezzo-regionale-il-paradosso-del-ticket/...
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Segnaliamo, come contributo alla discussione, un
interessante articolo comparso sul sito “Le Scienze.it”
Link:...
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Il Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” presenta il
suo nuovo progetto per il 2018: le celebrazioni...
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Segnaliamo un interessante articolo comparso sulla rivista
online economiaepolitica
http://www.economiaepolitica.it/politiche-economiche/europa-e-mondo/la-ripresa-e-lo-spettro-dellausterita-competitiva/...
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DA OGGI IN RETE 2500
SCHEDE SU LUOGHI, MONUMENTI E PERSONAGGI
A conclusione di un intenso lavoro, avviato...
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Segnaliamo il libro di Agostino Spataro, collaboratore di Cittàfutura su un argomento sempre di estrema...
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Memoria
Pietro Ingrao
Politica Ediesse 2017
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Ha vissuto cent’anni Pietro Ingrao...
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