Lombardia Storica è il portale regionale delle risorse storiche e archivistiche lombarde. Come viene annotato nelle sue premesse, consente l’accesso a repertori di istituzioni e di fonti normative, a banche dati di descrizione degli archivi storici, a edizioni digitali di fonti documentarie. L’indirizzo http://plain.unipv.it riporta all’Università di Pavia, ma sono coinvolti e sostengono l’iniziativa pressoché tutte le istituzioni, insieme a numerosi enti e soggetti economici, pubblici e privati. D’altronde, il progetto è ambizioso e il catalogo già attivo sterminato.

Si comincia con “Civita - istituzioni storiche del territorio lombardo”, un repertorio che fa la gioia di qualunque storico e toponomastico. Si tratta, infatti, di circa 39.000 schede, relative ai toponimi delle istituzioni civili ed ecclesiastiche lombarde dall’VIII al XX secolo, con informazioni concernenti la loro storia e la loro prima denominazione ufficiale. L’accesso è facilitato da  elenchi alfabetici per singola lettera e riassuntivi. Ringraziando per la gentile concessione dei curatori, diamo un  esempio del materiale rinvenibile,  relativo ai toponimi di:

Contado della Burgaria (sec. IX - sec. XIII)
Lomello: monastero di San Pietro (sec. XI - sec. XV)
Meda: monastero di San Vittore (sec. IX – 1787)
Rosate: pieve di Santo Stefano (sec. XII – 1971)

Si prosegue con “Plain - archivi storici della Lombardia”, una descrizione accurata e minuziosa dei complessi archivistici repertati e inseriti in rete.

Si chiude, infine, con “Codice diplomatico della Lombardia medievale”, che riporta le edizioni di fonti documentarie comprese tra il VII e il XII secolo. Per conoscere quali, basta andare alla mappa generale e selezionare le sedi sottolineate, che al momento sono: Bergamo, Brescia, Chiaravalle, Como, Cremona, Lodi, Lomello, Milano, Morimondo, Pavia, Robecco d’Oglio, Serle, Varese, Velate, Vimercate. Anche in questo caso forniamo un esempio di reperto, allegando la scheda relativa ad uno dei documenti più antichi, tratto da:

Le pergamene milanesi del secolo XII dell’abbazia di Chiaravalle (1102-1160)
conservate presso l’Archivio di Stato di Milano
a cura di Anna Maria Rapetti

Lombardia Storica, comunque, non finisce qui.  Risultano in elaborazione “Archivio lombardo della legislazione storica”, che annovera 1.500 schede relative al XVIII e XIX secolo e “La stregoneria nel contado di Bormio”, con numerose schede di fonti primarie e secondarie.

Non è ancora accessibile, ma in preparazione, “La memoria degli Sforza”.

Quanto a noi, ci vedremo all’anno nuovo. Buone Feste a tutti.