Verrà inaugurata a Cuneo, nella Biblioteca Civica (via Cacciatori delle Alpi 9) mercoledì 16 dicembre alle ore 18, la mostra “L’alba delle autonomie, Statuti comunali piemontesi nelle collezioni della Biblioteca delle Regione”.
L’esposizione, curata e promossa dal Consiglio regionale del Piemonte, presenta al pubblico dodici preziosi volumi di Statuti medievali.
Dalla collezione della Biblioteca della Regione Piemonte a Torino provengono nove volumi a stampa del Cinquecento: sono gli Statuti della città di Biandrate, Asti, Vercelli, Alessandria, Novara, Cuneo, Fossano, Novi Ligure. A questi si aggiungono quattro Statuti della Città di Cuneo del 1380 e del 1590, e gli antichi Statuti della Valle Macra del 1441.
La mostra è introdotta da dieci pannelli esplicativi – curati dal prof. Rinaldo Comba docente all’Università di Milano – che illustrano l’importanza dei primi Statuti comunali: essi regolavano in autonomia la vita della popolazione in ogni suo aspetto (doveri e libertà, giustizia, ambiente, sanità pubblica). L’esposizione è completata da un video in cui i maggiori esperti di Statuti medievali ne illustrano i diversi aspetti.
La mostra “L’alba delle autonomie” rimarrà aperta al pubblico fino a 31 gennaio 2016 e sarà aperta al pubblico – gratuitamente – con il seguente orario: martedì, giovedì e venerdì 8.30 – 12.30 e 14.30 – 18.30, mercoledì 9.30 – 12.30 e 14.30 – 18.30, sabato 8.30 – 12.30.
Info: Biblioteca Civica Cuneo, tel. 0171.444640
Gli Statuti cuneesi
Il primo codice completo di Statuti Cuneesi risale al 1380, è un codice manoscritto in pergamena diviso in cinque libri che raccoglie diritti, doveri e consuetudini derivanti da statuti più antichi. Dal 1384 al 1571 il codice accoglie, oltre ai 460 capitoli già sistemati nel corpus originale, ben 168 altri capitoli atti a regolare le più svariate materie. Nel 1590, esce per i tipi della ex Tipografia di Giovanni Michele e Giovanni Francesco, fratelli de Cavaleriis la prima edizione a stampa degli statuti cuneesi dal titolo Statuta Civitatis Cunei.
Gli statuti dell’alta Valle Macra appartengono invece al territorio marchionale saluzzese e si modellano sulla struttura di un corpus di statuti del comune di Saluzzo in dodici libri. Il primo codice conosciuto risale al 1396 mentre quello conservato presso la Biblioteca civica di Cuneo dal titolo Codice degli antichi Statuti della Valle di Macra appartenenti alla comunità di Ussolo è datato 1441 e si presenta come un codice manoscritto rilegato in piena pergamena rigida composto di 116 carte.
Esposti in mostra:
- Statuti del Comune di Cuneo, 1380, manoscritto pergamenaceo, mm 315 x 270 (Archivio Storico comunale, Sezione Antica, Faldone n. 380 bis);
- “Codice degli antichi Statuti della Valle di Macra appartenenti alla comunità di Ussolo”, 1441, manoscritto pergamenaceo, mm 295 x 210 (Biblioteca Civica, Fondo Storico, MS 132);
- “Statuta civitatis Cunei”, 1590, codice pergamenaceo, mm 290 x 190 (Biblioteca Civica, Fondo Storico, MS 3);
- “Statuta civitatis Cunei”, 1590, codice cartaceo, mm 290 x 200 (Biblioteca Civica, Fondo Storico, SC S.V.17).